Manufatti in similpietra

Palazzo Augusti-Arsilli è frutto di un intervento di demolizione e ricostruzione di un precedente edificio danneggiato dal sisma che colpì Senigallia nel 1930.

Proprio la scelta tecnologica di calcestruzzo armato di cemento bianco e graniglia di pietra macinata sta alla base del degrado della “pelle” dell’edificio, a causa dell’ossidazione dell’armatura interna e della carbonatazione del cemento.

L’intervento di restauro è stato quindi caratterizzato dal consolidamento degli elementi recuperabili, dalla sostituzione e ricostruzione di quelli fortemente degradati, nonchè dalla riproposizione della finitura materica originale ad imitazione travertino e delle cromie originarie, rinvenute a seguito di saggi stratigrafi ci sui differenti elementi architettonici che compongono la facciata.