Dipinti murali a tempera

Palazzo Perticari

Descrizione

L’appalto ha avuto per oggetto l’esecuzione dei lavori di restauro degli apparati decorativi interni siti in Palazzo Perticari di Pesaro.

Il palazzo è il risultato di sovrapposizioni architettoniche succedutesi nel corso dei secoli, dal Cinquecento a oggi. Fu Andrea Perticari che ne avviò la ristrutturazione nell’ultimo decennio del Settecento affidandola all’architetto Tommaso Bicciaglia, allievo di Gian Andrea Lazzarini. Nel 1812, Giulio, primogenito di Andrea Perticari, sposò Costanza Monti, figlia del noto poeta e letterato Vincenzo, e da quella data la coppia si trasferì nel palazzo al centro di Pesaro che divenne, almeno fino al 1822, fulcro vitale della vita culturale e mondana della città. Vi furono infatti ospitati i più illustri personaggi dell’epoca come, ad esempio, Gioachino Rossini. Vittoria Perticari, nel 1948 lasciò in eredità l’intera struttura all’Ospizio cronici e invalidi Mazza e Mancini, poi passata all’IRAB, successivamente acquistata dal Comune. Fino all’attuale proprietario, che ne avviato una lunga e importante opera di rinnovamento, ristrutturazione e rifunzionalizzazione durata più di dieci anni.